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Per creare le strade di domani, a volte, ci si ritrova a percorrere quelle del passato. Ad unirle una linea, quella della Metro C, che segna il sodalizio tra archeologia ed infrastrutture con una sfida ingegneristica nel pieno centro storico di Roma: la fermata di Piazza Venezia. Per realizzarla sarà necessario uno scavo di 85 metri – il più grande d’Europa – che porterà alla luce 66.000 mc di reperti tra cui il tracciato della via Flaminia del 220 a.C, le tabernae e gli Auditoria di Adriano.
Metro C, come sarà la stazione Venezia?
Viaggiare nel tempo usando le scale mobili, la futura stazione Venezia è un progetto di straordinaria complessità, in cui convergono due mondi in apparente contrasto. Da un lato, c’è l’artigianalità dello scavo archeologico tradizionale nei primi 15 metri di profondità, i cui ritrovamenti costituiranno l’incredibile futuro allestimento della stazione – museo. Dall’altra invece, l’efficienza delle moderne frese meccaniche che arriveranno a 85 metri per plasmare un’opera altamente tecnologica ed innovativa.
La fermata Venezia della Metro C instaura così un nuovo paradigma tra archeologia e infrastrutture, grazie ad un sistema integrato tra mobilità e valorizzazione del patrimonio tutelato. La stazione infatti si svilupperà su otto livelli sotterranei collegati da 27 scale mobili, 6 ascensori e banchine di 110 metri sulle quali fermeranno treni driverless. Al piano –1 invece previsto il collocamento di tutti i reperti rinvenuti, ad incantare cittadini e turisti con un’area espositiva unica al mondo.
Nesite e la Metro C
Quello che ci lega alla costruzione della linea Metro C è un rapporto di lunga data, iniziato nel 2012, quando ci siamo aggiudicati l’intera fornitura di pavimenti sopraelevati prevista dal progetto. La scelta è stata prettamente correlata alle prestazioni delle nostre soluzioni, valutate con controlli effettivi sia in termini di portata, stabilità dimensionale e resistenza ai carichi statici, sia nel percorso di approvvigionamento e quindi qualità delle materie prime.
La configurazione del pavimento sopraelevato Nesite nella Metro C, e nelle infrastrutture in generale, riporta le caratteristiche di un sistema pavimento dedicato ai locali tecnici, cioè strettamente inerente al complesso layout impiantistico. La particolarità in questi casi è conferita di solito dall’altezza della struttura portante, nella Metro C di circa 80 cm, che implica una progettazione capace di garantire resistenza e stabilità.
La nostra esperienza nel settore ci porta ad essere parallelamente attivi nella fornitura di pavimenti sopraelevati per la Metro Blu di Milano e della nuova Metro del Centro Direzionale di Napoli.