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Continua la nostra rubrica dedicata al pavimento sopraelevato: oggi trattiamo uno degli argomenti principali, la posa in opera e l’installazione di un pavimento flottante.
Tempi di Installazione del Pavimento Sopraelevato
Il tempo di posa di un pavimento sopraelevato dipende da diversi fattori:
• esperienza dell’installatore
• dimensioni, forma e accessibilità dei locali
• tipo di pannello e rivestimento (inferiore e superiore)
• tipo di struttura.
Per una squadra di due persone si possono considerare da 20 a 80 m2 al giorno in funzione dei fattori citati.
Occorre tenere presente che un tempo notevole nell’installazione di un pavimento è richiesto dalla posa e rifilatura dei traversi e pannelli perimetrali. E’ consigliabile quindi far eseguire l’opera a installatori specializzati, muniti di attrezzatura idonea alla posa.
Alcune regole prima dell’installazione del pavimento sopraelevato
Prima di iniziare l’istallazione è bene seguire alcune fondamentali indicazioni indicazioni:
1. Accertarsi che il fondo in calcestruzzo sia idoneo a ricevere la struttura adottata. In generale si può dire che più la soletta è regolare e migliore sarà la facilità di posa e il risultato finale.
2. Accertarsi che il locale dove deve essere installato il pavimento sia sgombero da qualsiasi materiale risultante da precedenti lavorazioni e sia ben pulito.
3. Accertarsi che le opere murarie siano state ultimate da un periodo di tempo sufficientemente lungo in modo che i locali non presentino umidità.
4. Verificare che siano state completate tutte le installazioni complementari e in particolare i serramenti esterni.
5. Quando previsto, verificare che il fondo in calcestruzzo sia stato primerizzato con vernice antipolvere.
6. Controllare i materiali in modo da poter eventualmente determinare le quantità mancanti.
7. Determinare il punto più alto e più basso del locale per verificare l’esatta altezza delle colonnine.
8. Per diminuire la possibilità d’errore consigliamo di procedere nell’installazione a zone di non più di 100-200 mq, valore comunque variabile secondo l’esperienza del posatore.
9. Anche per le strutture con traversi in alcuni casi è necessario il fissaggio delle basi alla soletta con collante o tasselli, come ad esempio nelle seguenti situazioni:
– altezza superiore a 60 cm
– in prossimità dei giunti
– in caso di pavimento privo di muratura di contrasto perimetrale (es.: facciate continue)
– in genere quando si voglia conferire una maggiore stabilità e rigidità al pavimento sopraelevato.
Posa in opera del pavimento sopraelevato
Nel video che segue, vi spieghiamo passo passo quali sono i passaggi per la corretta installazione di un pavimento galleggiante.
VIDEO YOUTUBE – Posa in opera del Pavimento Sopraelevato Nesite
Il montaggio del pavimento sopraelevato deve avvenire nelle condizioni esposte.
Il primo passo è quello di partire da due pareti quanto più possibile ortogonali: per poter avere un riferimento fisso e preciso, si fissano due fili di nylon alle pareti in modo da creare una croce e per verificare l’ortogonalità dei fili si ricorre alla regola di Pitagora o più semplicemente alla regola 3, 4, 5.
Procedete con il montaggio delle colonnine, avvitando la base allo stelo e appoggiando la guarnizione sulla testa, adattandole all’altezza del pavimento richiesta dal livello di riferimento di cantiere. Incollate le basi delle colonnine a terra con l’apposito collante fornito da Nesite, assieme alla struttura, applicandolo al di sotto del disco di base.
Una volta posata la struttura occorre metterla in piano. A tal scopo si usano vari strumenti, dalle bolle ad acqua con tubo di 15 m, al laser, al teodolite ottico, alle semplici livelle a bolla d’aria da metro con stadia da 3 m. Una volta livellata la struttura si incomincia la posa dei pannelli, in genere è consigliabile partire con la prima fila di pannelli interni ai due assi ortogonali. E anche buona regola verificare che non risultino porzioni di pannello troppo esigue sul perimetro del pavimento.
Per le strutture senza traversi, dove le basi vanno incollate a terra, si procede parallelamente alla posa delle colonnine e dei pannelli, livellandoli con livella a bolla d’aria man mano che si procede. Con questo tipo di installazione non è possibile camminare sopra il pavimento per le prime 24 ore, al fine di permettere alla colla delle basi di asciugare/indurire.
Ultimati i tagli e la posa dei traversi e pannelli destinati alla zona perimetrale del pavimento, la fase finale consiste nel montare le rampe, gradini, chiusure verticali e accessori previsti. Dopo l’installazione, se devono essere realizzati altri lavori sopra il pavimento, è consigliabile proteggerlo con dei fogli di cartone, tessuto non tessuto e polietilene o materiali tipo “faesite”.