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Il distretto di Porta Nuova, la prima area urbana al mondo a ottenere le certificazioni LEED e WELL for Community, sta accogliendo un nuovo complesso direzionale di proprietà Coima Sgr: le torri GIOIA 20. Chiamate I Portali proprio per il loro collocamento all’ingresso nel quartiere, i due edifici firmati ACPV Architects Antonio Citterio – Patricia Viel saranno integrati da oltre 26.000 mq di pavimentazione sopraelevata Nesite.
Le torri Gioia 20
Progettato per rispondere alle esigenze del workspace moderno, il progetto immobiliare Gioia 20 consiste nella realizzazione di due edifici, Torre Est e Torre Ovest, sviluppati secondo altissimi standard di sostenibilità ed innovazione tecnologica.
Con una superficie costruita complessiva di circa 80.000 mq, le torri di Gioia 20 sono concepite per garantire massima efficienza energetica e il benessere dei propri utenti, allo scopo di di eliminare ogni fonte di emissioni inquinanti e assicurare alti standard di salubrità e comfort. Da qui l’approccio etico e lungimirante sin dalla selezione dei prodotti cradle to cradle, aspetto fondamentale nella valorizzazione dei sistemi produttivi orientati all’economia circolare, con l’obiettivo di promuovere un utilizzo responsabile delle risorse. Inoltre, l’adozione di una supply chain C2C risponde alla necessità di contrastare la crisi del settore delle costruzioni e demolizioni (C&D), attualmente responsabile del 33,5% dei rifiuti totali generati dalle attività economiche in Europa.
Il progetto sarà certificato LEED Platinum, WELL Gold, WIREDSCORE Platinum.
Nesite protagonista di PORTA NUOVA
Con Gioia 20, Nesite completa la fornitura del prestigioso progetto immobiliare Porta Nuova Gioia, iniziata con la torre Gioia 22 e proseguita con Pirelli 35. Tutti e tre gli edifici, caratterizzati dai più elevati standard di sostenibilità ambientale, sociale e tecnologica, sono dotati di pavimenti sopraelevati Nesite, per un totale di 80.000 mq di sistemi che rispondono in maniera ottimale alle esigenze sia qualitative che impiantistiche delle strutture moderne pluricertificate.
Fondamentale nella scelta, la conformità delle soluzioni Nesite con i principi dell’economia circolare, a breve riconosciuta anche dalla certificazione Cradle to Cradle (C2C). La modularità del sistema infatti, conferita dagli elementi facilmente smontabili, riciclabili e riutilizzabili al termine del ciclo di vita, contribuirà alla sostenibilità complessiva dell’edificio. Inoltre, trattandosi di un complesso intelligente certificato WiredScore, con elevati livelli di automazione e connettività, il pavimento sopraelevato diventa uno strumento fondamentale nella progettazione impiantistica, garantendo una configurazione performante e, allo stesso tempo, adattabile alle future esigenze dell’edificio.
La fornitura di Gioia 20, iniziata ad agosto nella torre est, comprende prevalentemente l’installazione di sistemi con anima in solfato di calcio per finiture autoposanti, ad eccezione delle aree di accoglienza, che saranno realizzate con pannelli in formato 60×120 cm e finitura in gres.