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Un complesso completamente dedicato all’istruzione e alla divulgazione scientifica, collocato all’interno del CERN ed ispirato alle sue strutture e tecnologie uniche, come il più grande acceleratore di particelle: Renzo Piano omaggia il genio con l’architettura di Science Gateway, un luogo dove la straordinarietà della scienza accoglierà il grande pubblico attraverso esposizioni ed attività educative immersive.
IL PROGETTO
Un ponte, fisico e metafisico. Se da un lato, Science Gateway esercita la funzione di collegamento tra i vari edifici del CERN, dall’altro ambisce alla connessione con la collettività, nell’intento di ispirare soprattutto le nuove generazioni. Mostre e laboratori, la sperimentazione pratica sarà un ingrediente chiave nel programma educativo del progetto, consentendo ai visitatori di avere un’esperienza diretta nei panni di uno scienziato. Previsto anche un grande auditorium per conferenze e spettacoli scientifici.
GLI ELEMENTI
• IL PONTE, la spina dorsale lungo la quale si sviluppa l’insieme degli spazi espositivi ed educativi, concepito come una strada sospesa a 6 metri dal suolo che attraversa la Route de Meyrin.
•I COLLETTORI FOTOVOLTAICI 40×40 mq posizionati sul padiglione centrale, che racchiude l’area di accoglienza, il padiglione nord, dove si trova una sala conferenze da 900 posti, ed il padiglione sud, destinato alle mostre interattive.
• I TUNNEL, due tubi rialzati a livello del ponte, progettati per ospitare le mostre permanenti e temporanee del CERN. All’interno dei tunnel, il visitatore è immerso in un ambiente che evoca l’acceleratore di particelle ubicato a 100 metri sotto terra, dove la sperimentazione scientifica svela i segreti più profondi della materia.
• LA FORESTA, 400 alberi a rappresentare la natura come collante dell’insieme, punto di partenza e punto di arrivo di ogni esplorazione, indifferentemente dalla scala.
IL PAVIMENTO SOPRAELEVATO
CERN Science Gateway materializza la visione in un progetto di eccellenza in ogni suo aspetto, ed implica l’installazione dei nostri sistemi pavimento in un contesto di estrema qualità, a zero emissioni per l’ambiente.
L’impiego dei pavimenti sopraelevati, nello specifico, è stato preferito in quanto soluzione versatile nell’adempiere alle esigenze impiantistiche degli spazi tecnici e dell’Explorer Room, la principale sala espositiva, dove la modularità insita del sistema asseconderà anche le riconfigurazioni di layout delle future esibizioni.
Le soluzioni fornite hanno previsto l’utilizzo di pannelli in solfato di calcio da 30 mm, anche in formato speciale 500×1000 mm, abbinati a strutture di varie tipologie con altezze da 15 a 51 cm, e coperture resilienti specifiche per ambienti a traffico elevato. Il progetto è stato seguito dal team Nesite in tutte le sue fasi, dalla consulenza alla fornitura alla posa.
Le “porte dell’universo” saranno aperte nel 2023, con l’inaugurazione prevista in primavera – estate.